QuaderniDelGeode
I QUADERNI DEL GEODE n. 1
Materiale formativo e di studio per le equipe
TRA FRAGILITÀ E COMPLESSITÀ FAMILIARE
Le slide che seguono sono la proposta della Associazione Gruppo Geode per chi lavora in cure palliative, nel tempo della malattia e della fragilità complessa.
Una proposta formativa di cui gli Psicologi sono responsabili per introdurre e formare le equipe a quelle competenze relazionali nel tempo della malattia e del lutto, che ciascun professionista, al di là dello specifico della propria professione, deve possedere per lavorare con il paziente e la sua famiglia. Una proposta formativa omogena. Le slide tracciano la direzione del pensiero con cui da dieci anni il Gruppo Geode si confronta. Il percorso di formazione proposto è frutto dell’esperienza: nasce dalla pratica clinica e dal lavoro di tutti i giorni.
Un materiale che parte dagli psicologi e arriva ad ogni operatore dell’equipe. Perché il lavoro in ambito relazionale, al di fuori di ogni autoreferenzialità, sia competente, interessante e sempre nuovo, perché capace di interrogarsi.
I QUADERNI DEL GEODE
Il gruppo l’equipe e le sue dinamiche
Presentiamo tecniche, strumenti e strategie per gli Operatori di Cure Palliative in merito all’Equipe, al Gruppo e alle sue dinamiche.
Scarica le Preview dei pacchetti formativi del Gruppo Geode:
I Quaderni del Geode n.2 – IL GRUPPO DI LAVORO IN CURE PALLIATIVE
Quaderni del Geode n.3 – LEADER E LEADERSHIP IN CURE PALLIATIVE
I QUADERNI DEL GEODE
Leggere e Vivere i Vissuti
Presentiamo tecniche, strumenti e strategie per gli Operatori di Cure Palliative in merito al vissuto emotivo all’interno della Cornice Contestuale della fragilità, del tempo della malattia e della morte.
Scarica le Preview dei pacchetti formativi del Gruppo Geode:
I Quaderni del Geode n.5 – LEGGERE E VIVERE I VISSUTI: L’ANSIA IN CURE PALLIATIVE
I Quaderni del Geode n.6 – LEGGERE E VIVERE I VISSUTI: LA RABBIA IN CURE PALLIATIVE
I Quaderni del Geode n.7 – LEGGERE E VIVERE I VISSUTI: LA TRISTEZZA IN CURE PALLIATIVE
Perché lavorare in gruppo è difficile? Quali sono i tranelli?
Quali gli inevitabili compromessi? Come si fa?
Il lavoro offre una riflessione teorica sul Gruppo di Lavoro in
Cure Palliative descrivendo modalità e strategie d’azione nel
leggere le dinamiche del lavoro di Gruppo e del Gruppo di
lavoro. Vengono forniti strumenti e strategie di immediato
utilizzo nella pratica clinica.
– Chi è il Leader? – Che cos’è la leadership?
– Se il leader non sa fare il leader: come si fa?
– Quale responsabilità ha il singolo nel gruppo e nei confronti
del suo leader?
– Leadership efficace e funzionale: come si fa?
– Leadership efficace e funzionale: come si fa?
– Quali sono gli stili di una leadership?
Leader e Leadership in azione.
Il lavoro offre strumenti strategie e tecniche per comprendere
cosa significa essere Leader ed esercitare una Leadership. La
consapevolezza è prima premessa necessaria per un buon
Leader.
– Che cos’è un conflitto e come si gestiscono i conflitti?
– Quali sono i ruoli e le responsabilità all’interno di un
conflitto?
– Quali tecniche e strategie possono essere usati?
Con modalità comunicativa strategica ed efficace si presenta il
conflitto alla luce del Positioning: il conflitto ha a che fare con
le posizioni relazionali, personali e professionali. Vengono
presentati strumenti e strategie per gestire la complessità
conflittuale all’interno della cornice contestuale del tempo
della malattia, dell’assistenza e della morte.
Il lavoro guarda al vissuto dell’ansia mentendo unno sguardo
caleidoscopico.
Ansia del paziente, del familiare, dell’equipe.
E lo Psicoterapeuta in tutto questo che ruolo ha?
Vengono proposti strumenti e schede operative per affrontare
il tema dal punto di vista delle competenze relazionali e
dell’intervento terapeutico.
La rabbia spesso fa paura: perché?
Eppure ha un suo valore. Certamente ha una sua forza.
Distruttiva o Costruttiva.
Il lavoro offra un’analisi della rabbia nel contesto di cure
palliative.
Fornisce strumenti e strategie di lettura della manifestazione
del sintomo e della sua gestione.
Che cos’è la tristezza e come si manifesta?
La so riconoscere? È Patologia o Normalità?
Quale può essere un utile ed efficace Intervento
Psicoterapeutico?
È legittima e se sì, perché così difficilmente sostenibile?
Il lavoro offre un orizzonte teorico contestuale del vissuto
della tristezza. Costruisce inoltre una modalità di pensiero che
tra strategie e tecniche di intervento orienti il terapeuta nei
confronti di questa dimensione esistenziale.